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Meteo DopoDomani - Previsioni Mercoledi 15 Agosto 2018 Previsioni meteo per Urbino: tempo perturbato con temporali che potranno risultare anche di forte intensità. Allerte meteo previste: pioggia. Altrove prevarranno ancora i venti deboli e regolati dalle brezze nelle fasce costiere. FASCIA COLLINARE: Cielo in prevalenza poco nuvoloso o al più variabile nelle ore pomeridiane quando non si escludono locali rovesci.



Temperatura di 18 °C. Nella notte condizioni di cielo coperto. La mattina forti temporali. Temperature in lieve ulteriore calo. Durante la notte rovesci o temporali anche forti. Evoluzione per i prossimi giorni sull'Italia: Per domani la naturale traslazione verso oriente lo depressione islandese sarà sostanzialmente completata facendo allentare l'oppressione da settentrione sull'alta pressione mediterranea. Durante la notte cielo quasi sereno o al piu poco nuvoloso.

Più soleggiato altrove ma tendenza da pomeriggio e in serata ad aumento di nubi sul Piemonte con fiocchi fino a bassa quota in estensione anche alla Lombardia, ovest Emilia, settori interni liguri, Trentino in nottata. FASCIA COLLINARE: Cielo da variabile a molto nuvoloso con possibili rovesci sparsi intermittenti, anche a sfondo temporalesco. FASCIA APPENNINICA: Iniziali condizioni di cielo poco nuvoloso ma con tendenza ad aumento delle nubi cumuliformi nel pomeriggio con possibili temporali, specie nei Sibillini. Durante la notte rovesci o temporali anche forti.


NEWS - Dalla serata il cielo risultarà coperto. Durante la giornata di dopodomani la temperatura massima registrata sarà di 28°C, la minima di 22°C, lo zero termico si attesterà a 4000m.


Situazione generale: Le mappe e i satelliti mostrano ora chiaramente il mutamento avvenuto a livello di configurazione barica continentale ed evidenzia come la saccature di genesi islandese stia ora veleggiando all'altezza dei Mari del Nord e Baltico, impossibilitata a scendere a latitudini inferiori dall'efficace resistenza opposta dall'anticiclone mediterraneo. Quest'ultimo, sebbene schiacciato da settentrione, ha ancora un tale vigore da sfogare colonizzando in profondità l'Ucraina e la Siberia. In tutto questo l'Italia è quella che meno risente delle modifiche in atto perché il grosso del passaggio instabile sta avvenendo sui territori transalpini. Certo è che l'incidenza dei temporali e acquazzoni specialmente pomeridiani è ampiamente aumentata sulle Alpi e lungo la dorsale appenninica. Evoluzione per i prossimi giorni sull'Italia: Per domani la naturale traslazione verso oriente della depressione islandese sarà sostanzialmente completata facendo allentare l'oppressione da settentrione sull'alta pressione mediterranea. Pur tuttavia, dopo il miglioramento e la maggiore stabilizzazione per il fine settimana, si attendono altre bolle instabili, magari più circoscritte, eppure capaci di incunearsi sul nostro Paese e sotto l'arco alpino. Questo in particolare è previsto ad oggi per martedì, giorno in cui il maltempo dovrebbe avere un carattere meno episodico e termo-convettivo, ma più strutturale soprattutto sulle regioni centro-settentrionali. Le temperature oscilleranno intorno a quelle attuali garantendo ancora afa nelle ore centrali anche in virtù dell'umidità presente nei bassi strati. Precipitazioni non si escludono isolati e brevi acquazzoni pomeridiani essenzialmente sul settore sud-appenninico. Venti deboli nord-orientali, con il consueto contributo pomeridiano delle brezze costiero-pianeggianti. Temperature in lieve flessione nei valori massimi. Altri fenomeni afa nelle ore centrali. Precipitazioni ad oggi attesi temporali e rovesci dal pomeriggio, con particolare incidenza sul settore interno. Venti sud-occidentali al mattino, ma in rapida rotazione verso nord e nord-est nel corso della giornata spirando con più vigore. Temperature in calo le massime. Altri fenomeni afa nelle ore centrali. Per la redazione del Notiziario sono utilizzate le informazioni derivanti dalle attività di monitoraggio agro-fenologico, epidemiologico e meteorologico elaborate anche attraverso opportuni modelli di simulazione. Seleziona la provincia di interesse per visualizzare l'ultimo notiziario pubblicato: ULTIMI ARTICOLI PUBBLICATI Per il quarto anno consecutivo luglio è stato più caldo della media. Poco inferiori alla norma le precipitazioni. Nella media le precipitazioni. A marzo una prevalenza di flussi depressionari, soprattutto atlantici, ha provocato valori termici bassi e frequenti piogge in particolare sulle Marche. Sempre relativamente alle Marche, frequenti piogge si sono verificate anche nel mese di maggio, in questo caso provocate da una spiccata attività termo-convettiva indotta da infiltrazioni umide e fresche in un regime debolmente anticiclonico.